La
Chiesa dell'Assunta fu edificata tra il 1198 e 1203, all'epoca di Federico II e Papa Innocenzo III, e rappresenta oggi la chiesa madre del borgo.
Si presenta con uno stile semplice e lineare, richiamando la struttura basilicale romanica a tre navate. Lo
stile romanico pugliese che caratterizza la chiesa si intuisce già dalla facciata tripartita, ricoperta da conci di dimensioni regolari in pietra a vista, su cui si aprono due porte laterali e una centrale più ampia, corredata da un archivolto. Spostando lo sguardo verso l'alto, potrete notare il rosone che sovrasta il portone centrale, mentre nella parte posteriore dell'edificio si eleva una
torre campanaria a base quadrangolare, realizzata in conci di pietra. Questo campanile fu ricostruito nel 1955 a sostituzione del precedente, alto circa sei metri e dotato di quattro campane. Degne di nota sono poi le
statue in pietra risalenti al XVI secolo, collocate nelle nicchie aperte lungo la fiancata sinistra, che rappresentano la
Madonna con il Bambino in grembo, il
Buon Pastore e
Sant'Antonio.
Entrando nell'edificio, noterete la suddivisione su
tre navate, divise a loro volta da quattro imponenti pilastri in conci di pietra, sormontati da cinque arcate a tutto sesto, che sorreggono armonicamente la volta a crociera della navata centrale. La pianta originaria dell'edificio presentava una forma rettangolare, oggi modificata dalle tante alterazioni, come la costruzione di alcune cappelle laterali e il rifacimento del presbiterio. Nell'abside centrale, dietro l'altare maggiore, potrete ammirare l'
affresco trecentesco raffigurante Cristo in gloria seduto sul trono con ai lati la Madonna e San Giovanni. Meritano una menzione anche i molteplici
affreschi, purtroppo danneggiati, visibili nelle nicchie all'interno della Chiesa e databili tra il XIV e il XVII secolo.
La cappella custodisce anche un fonte battesimale del cinquecento e
un'acquasantiera su cui vi è scolpito un ranocchio circondato dai pesci: l'immagine è il
simbolo del Male che può salvarsi gettandosi nell'acqua benedetta.
Curiosità
- Anni fa, la Chiesa custodiva al suo interno la statua della Madonna di Costantinopoli, commissionata nel 1813 da una mamma per grazia ricevuta. L'opera sparì nel 1984 e non fu mai più ritrovata.