La
Chiesetta dell’Annunziata è una tappa imperdibile per chi visita Corleto Perticara.
Il suggestivo gruppo scultoreo ligneo della
Madonna del Buon Consiglio, ancora custodito al suo interno, è una rappresentazione unica della "Madonna con Bambino" che coniuga tradizione e delicatezza stilistica, e che invita a riflettere sulla resilienza e sulla fede che hanno accompagnato la comunità nel superare le avversità.
La preziosa opera fu probabilmente realizzata da una bottega lucana di fine XVIII secolo, e cattura lo sguardo con la sinuosità e l’armonia del panneggio che avvolge la figura, donandole una grazia senza tempo.
Un’icona di bellezza e spiritualità
La Madonna, raffigurata su una base poligonale modanata, si eleva su dense nubi, sostenuta da due angioletti che innalzano rami di fiori. Nonostante le ridipinture che ne rendono incerta la datazione, l’opera conserva un fascino intatto e un profondo valore simbolico. Il suo volto sereno e rasserenante ha ispirato generazioni di corletani, rappresentando un punto di riferimento spirituale e umano.
Curiosità
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Un miracolo tra le macerie. La storia della Madonna del Buon Consiglio è intrecciata agli eventi drammatici del settembre 1943, quando i bombardamenti aerei devastarono gran parte di Corleto Perticara, distruggendo chiese e monumenti. Tra le macerie della Chiesetta dell’Annunziata, rasa al suolo, la statua fu ritrovata miracolosamente intatta, al centro della chiesa. Questo evento, ricordato con commozione dagli anziani del borgo, fu visto come un segno di speranza e di protezione divina in un momento di grande dolore per la comunità.
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Una leggenda di fede e devozione. Secondo una leggenda popolare, la Madonna avrebbe scelto la Chiesetta dell’Annunziata come suo luogo di venerazione. Si narra che, quando si tentò di traslarla in un altro edificio per metterla in sicurezza, la statua divenne inspiegabilmente pesante, costringendo i portatori a desistere. Ancora oggi, questa storia rafforza il legame profondo tra la comunità e l’immagine sacra.
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Un inno di fede che risuona ancora oggi. Nel cuore dei corletani riecheggia ancora l’inno di preghiera che accompagnò la ricostruzione della Chiesetta dell’Annunziata: "Madre del Buon Consiglio, Tu reggi i passi miei, In fondo a questo esilio, La guida mia sei Tu…".