La
Chiesa di San Francesco fa parte di un complesso francescano, appartenuto appunto ai Frati Minori Conventuali, arrivati nel paese nel 1267.
L'edificio è stato soggetto a intense trasformazioni nel Settecento e risalta per la sua facciata in
stile barocco, dai colori molto accesi, e per la torre laterale che possiede un grande orologio e una cuspide maiolicata, che in tempi recenti è stata modificata.
Così come l'esterno anche l'interno si presenta in perfetto stile barocco, con un controsoffitto in legno che mostra il cielo stellato dipinto in oro e azzurro; in fondo all'abside, esattamente al centro, si trova una grande tela del 1650 raffigurante "San Francesco in estasi" che riceve la stimmate e si può vedere in alto un ciclo di affreschi realizzati da Giaquinto nel 1703.
A sinistra della controfacciata è collocato il sarcofago del conte della città Ludovico Artus, deceduto nel 1370. La cassa è decorata sulla parte anteriore, in bassorilievo, con una Pietà fiancheggiata da due santi, San Luigi di Francia e San Ludico da Tolosa.
Curiosità
- Dal 1809 il convento è di proprietà del comune di Sant'Agata ed è spesso ospitato ed utilizzato da concerti e incontri culturali.