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Chiesa di Sant'Antonio da Padova con l'annesso convento vennero costruiti a partire dall'anno 1590, lì dove era l'ospedale di Scanno, situata nel quartiere anticamente denominato degli Aragonesi. La facciata richiama lo stile romanico aquilano ed umbro con un interno caratterizzato da un'unica navata in stile barocco con pregevolissime decorazioni in stucchi dorati.
Vi sono tre grandi affreschi sulla volta, di Giambattista Gamba, rappresentano il Transito glorioso del Petriarca d'Assisi; il Taumaturgo di Padova che accoglie il Bambino dalle mani della Vergine; e altri personaggi che sorreggono il drappo rosso.
E' presente un organo utilizzato per vari concerti.
Curiosità
- La tradizione vuole che l'altare maggiore marmoreo, acquistato nel 1835 da Gaetano Di Rienzo, fosse stato addirittura progettato per la cappella della Reggia di Caserta, opera di Luigi Vanvitelli.