Nel centro storico del borgo è possibile ammirare viuzze, scalette, larghi lastricati in pietra locale, basse facciate in muratura povera punteggiate da balconi in ferro e pietra, passaggi e varchi come il famoso
Arco degli insorti.
Percorrendo il viottolo antistante, ai piedi della facciata est del Palazzo degli Uffici, potrete ammirare gli
undici imponenti archi in pietra. Da lì, potrete godere di una vista panoramica sull'intera vallata del Sauro.
Curiosità
- La toponomastica delle vie del borgo, tra cui appunto l'Arco degli Insorti, rammenta i giorni del Risorgimento, che videro Corleto Perticara assumere una posizione di primo piano nell'insurrezione lucana contro la dinastia borbonica. Altri nomi legati a questo periodo storico sono Via del Comitato, Via 16 agosto, Via Camillo Boldoni (colonnello cavouriano), Sopportico della Bandiera; e ancora Via Giacinto Albini, Largo Senise, Corso Pietro Lacava, in riferimento ai patrioti protagonisti dell'insurrezione lucana antiborbonica.