Il rudere del
Monastero di Santa Maria di Costantinopoli si trova ai piedi del centro storico del borgo.
Il Convento era stato commissionato dal Principe Ettore Caracciolo nel 1575 al celebre architetto Pignaloso Cafaro.
L’edificio è costituito da un'ala con un chiostro centrale, intorno al quale si ergevano su due piani le celle dei monaci, ed un'altra ala con l'edificio sacro con nicchie laterali in cui sono ancora visibili tracce di affreschi raffigranti santi e simboli cristiani.
All’esterno del Convento è possibile ammirare una colonna in pietra, sormontata da un crocifisso anch’esso in pietra.
Tenuto dai monaci cappuccini, riportò gravi danni in seguito al terremoto del 1857 e non fu mai ricostruito.
Curiosità
- Il bellissimo portale in pietra cinquecentesco della Chiesa della Beata Vergine Addolorata, eretta nella frazione di Villa D'Agri tra il 1956 e il 1958, apparteneva al Monastero.