Questo maestoso
Monumento in bronzo a grandezza naturale, realizzato nel 2016 dall'artista melfese Felice Lovisco, è un
simbolo storico-artistico e culturale molto importante per la comunità locale nonché per tutti i fedeli che ogni anno si recano in pellegrinaggio a Viggiano per venerare la Madonna Nera.
L'opera scultorea raffigura la
Vergine durante l'ascesa verso la sua dimora estiva, trasportata da dodici portatori che esprimono in volto varie emozioni, come la fatica, la gratitudine, la gioia e la fede.
Collocata all'entrata del paese
in segno di benvenuto nella "Città di Maria", quasi a voler essere una
"speciale Porta Santa" come lo stesso Rettore del Santuario don Paolo D'Ambrosio ha dichiarato, è
dedicata ai Portatori, che occupano un ruolo fondamentale durante le processioni di maggio e settembre. Due volte l'anno, infatti, i fedeli di vari paesi lucani hanno
l'onore e l'onere di trasportare la Madonna in spalla, alternandosi continuamente, dalla Basilica Pontificia in paese al Santuario sul Sacro Monte prima, e dal Santuario alla Basilica Pontificia dopo.
Curiosità
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Lo scontro fra comunità che si contendono l'onore di trasportare la Madonna in spalla è un elemento ricorrente nel corso dei secoli. Il più recente e significativo nel 1976, tra Caggianesi e Viggianesi, è stato documentato dal regista Rai Gianfranco Mangarella.
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Nel centro del paese, in via Roma, non si può non notare la Casa dei Caggianesi, popolo particolarmente devoto alla Madonna di Viggiano da avere una propria dimora nel borgo per i periodi di pellegrinaggio.