Il
Museo delle Trame Mediterranee ripropone la storia della Sicilia mettendo a confronto le diverse popolazioni che si sono alternate nell'isola, ognuna con un bagaglio culturale e una tradizione diversa dalle altre.
All'interno del Museo si custodiscono manufatti, stoviglie in terracotta, manifatture tessili, oggetti di oreficeria e opere d'arte che mostrano un
filo conduttore tra l'antichità e la contemporaneità, come dimostrano le forme, le tecniche e i simboli che sono incisi su questi prodotti.
La peculiarità del Museo,
quasi unico nel suo genere, giace nella volontà di voler accostare i manufatti e non dividerli tra arti maggiori o minori, né tra Oriente ed Occidente, né tantomeno in ordine cronologico. I materiali archeologici che sono esposti nel Museo seguono un
fil rouge condotto dalla ceramica, ovvero il materiale più povero e più diffuso in ogni era umana a cui gli uomini hanno fatto affidamento per esprimere la propria creatività.
Una parte davvero interessante è la
sezione dedicata alle arti decorative, in cui vi sono esposti abiti, tappeti, reperti ma anche manufatti e ceramiche classiche e moderne. Gli abiti, che comprendono costumi, tele, drappi, arazzi e tappeti, sono quasi tutti
di provenienza Magrebina e del Vicino Oriente e attraverso i ricami e i motivi ornamentali che ne decorano la stoffa permettono all'osservatore di comprendere la loro finalità rituale, magica e devozionale.
Il Museo comprende anche una
sezione dei segni, in cui vengono messi a confronto gli
arabeschi delle ceramiche di Caltagirone e di Trapani del XVI secolo con
i Kaftan marocchini del XIX secolo; e una
sezione delle forme che custodisce ceramiche arabe, siciliane e spagnole risalenti al XIX secolo. Infine, meritano una menzione il granaio e la sezione delle arti contemporanee.
Curiosità
-
La collezione d'arte contemporanea è tra le più importanti d'Italia.
-
Il Museo ha vinto il premio ICOM, International Council of Museums, per il miglior progetto di mediazione culturale.
-
Nel 2017 il Museo ha ricevuto una menzione speciale per il progetto "La cultura abbatte i muri", realizzato in occasione di F@mu Giornata nazionale delle famiglie al museo. I Musei partecipanti erano 800.