Descrizione
Nel piccolo ma importante Museo storico del paese, situato nella canonica della Chiesa Madre e fondato negli anni Ottanta su iniziativa dell’arciprete Monsignor D’Amico, sono ben custodite le origini del borgo attraverso tutte quelle opere che sono state accuratamente raccolte e conservate nel tempo e che sarebbero andate altrimenti perdute.
All’interno del Museo, pertanto, potrete ammirare, immersi in un’atmosfera tipicamente contadina e pastorale, oggetti domestici che svelano importanti aspetti della vita quotidiana dell’epoca e gli antichi attrezzi da lavoro, come un mulinello in pietra per macinare il grano e un mulino settecentesco. Troverete inoltre opere di grande fascino storico e artistico, come le tele della scuola di Antonello da Messina e del Caravaggio, le realizzazioni degli argentieri messinesi, libri antichi - tra cui una delle prime ristampe del ‘500 della Divina Commedia con tutti e tre i Cantici -, una piccola campana del 1339 rivenuta nei sotterranei del borgo - nel casale della Piazza Vecchia - datata in numeri arabi anziché romani.
Potrete apprezzare, poi, una statua in legno di Sant’Antonio proveniente dalla Chiesa di San Nicolò e una statua di San Giuseppe con Gesù Bambino, un quadro del XVI secolo raffigurante la discesa dello Spirito Santo e una tela che ritrae la resurrezione di Cristo risalente al Seicento.
Di notevole pregio sono anche gli oggetti ecclesiastici risalenti al XVII e XVIII secolo, così come gli antichi arredi sacri conservati in alcune vetrine tra cui potrete osservare una pianeta bianca del ‘600 minuziosamente ricamata e decorata in oro e corallo, e un calice e un ostensorio, entrambi in argento, risalenti anch’essi al ‘600.