Situato a ridosso delle antiche mura difensive del borgo,
Palazzo Fontana risale al Settecento come testimonia la facciata, ed è il
primo esempio di espansione del borgo verso la Valle del Sangro.
La parte abbandonata del Palazzo è oggi di proprietà del Comune, mentre la restante parte è di proprietà privata e conserva, in una nicchia che sormonta un portale antico, una
statua in pietra di San Michele Arcangelo, uno dei simboli religiosi cardine del borgo.
Caratteristici sono i balconi, i portali e le mura del maestoso Palazzo, insieme ad una serie di luminose bifore e trifore
che donano all'edificio
grande valore culturale e storico.
Curiosità
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L'altezza del Palazzo è stata ridotta a seguito del terremoto del 1915.
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Il nome del Palazzo deriva dalla meravigliosa fontana in pietra realizzata nel 1925 all'esterno del Palazzo, che presenta incastonati i tipici mascheroni di epoca più antica.