Il
Palazzo Mustilli apparteneva ad una famiglia di alto rango sociale di Ravello, che si trasferì a Sant'Agata all'inizio del '500. L'edificio è stato ricostruito ma presenta ancora due rocchi di colonne antiche inserite agli angoli, come testimonianza di una lunga continuità storica.
La cultura del vino di Sant'Agata si intreccia alla storia della celebre famiglia Mustilli. La famiglia nobiliare possedeva una cantina scavata nel tufo, a 15mt di profondità sotto il palazzo, per custodirvi vini pregiati che venivano invecchiati. Fu negli anni '70 che i discendenti decisero di rinnovare l'antica tradizione familiare riempendo le colline di Sant'Agata di vitigni autoctoni campani: la Falanghina, il Piedirosso, il Greco e l'Aglianico.
Curiosità
La
Falanghina Mustilli del 1979 è stata la prima al mondo vinificata ed imbottigliata in assoluta purezza. Fino al 2001 continuò la tradizione di vinificare nelle antiche cantine del palazzo, nel centro storico di Sant'Agata. Oggi invece la vinificazione avviene in uno stabilimento enologico avente le più avanzate tecnologie.