Descrizione
Il ponte Appiano risale al 20 a.C. e consentiva nell'antichità di oltrepassare dalla via Appia il fiume Calore per proseguire in direzione del porto di Brindisi.
Presentava un andamento a schiena d'asino, con tre piloni centrali nell'acqua ed altri quattro sul terreno, allo scopo di garantirgli maggiore stabilità quando l'acqua sopraggiungeva con la sua forza impressionante.
Oggi è possibile ammirarne la maestosità nei piloni sopravvissuti.