Il paesaggio della
Riserva naturale del Lago di Canterno è prevalentemente carsico, essendo costituito da numerose doline, grotte e inghiottitoi che si alternano a zone verdi e alberate. Anche il lago è un fenomeno geomorfologico di tipo carsico, essendo un lago di dolina.
Formatosi nel 1821 in seguito all'otturazione del suo unico emissario, l'
inghiottitoio Pertuso,
gli è stato attribuito l'appellativo di
"Lago fantasma", poiché scompare e riappare ad intervalli irregolari, a seconda della quantità di acqua addotta dal fiume Pertuso. Un tempo il Lago si prosciugava completamente, talvolta per giorni, mesi e persino anni; oggi, grazie all'intervento dell'uomo, i fenomeni di sparizione del lago sono meno appariscenti, benché tuttora molto affascinanti.
In prossimità del Lago è possibile non solo sostare per un pic-nic nelle
aree appositamente attrezzate, ma anche svolgere
numerose attività: dal birdwatching alle passeggiate a piedi, a cavallo e anche in bici, essendovi una pista ciclabile che costeggia il Lago.
La Riserva Naturale del Lago di Canterno ospita, oltretutto, una
ricca popolazione faunistica: per gli amanti del
birdwatching è possibile ammirare animali come l’airone cenerino, la gallinella d'acqua, l’airone bianco, il germano reale, il falco pecchiaiolo, l’allocco, il cuculo e il barbagianni. Non mancano volpi, istrici, tassi, cinghiali e cerbiatti. Vi è anche una
ricca fauna acquatica per cui intorno al lago è
diffusa la pesca di carpe, anguille, arborelle e persici reali.
Il Lago
non è balneabile.
Curiosità
- Nel 1943, quando l'inghiottitoio del Pertuso fu perlustrato per la prima volta, si scoprì dove andavano a finire i pesci quando il Lago di Canterno era interessato da fenomeni di prosciugamento, aspetto che fino ad allora era rimasto un mistero: l’inghiottitoio del fiume si collega con una grotta sotterranea dove i pesci andavano a rifugiarsi quando il lago, di fatto, scompariva.