In occasione della festività cattolica del
Corpus Domini, che ricorre nella nona domenica successiva a quella di Pasqua, maestri ed esperti infioratori lavorano senza sosta per realizzare fino a 1,5 km di coloratissimi e raffinati tappeti floreali
...
.
Le celebri infiorate di Spello si caratterizzano sia per la loro complessità formale, fatta di geometrie e di una grande varietà di colori, sia per l'intento di comunicare messaggi religiosi e sociali. Pertanto, date le difficoltà tecniche e interpretative sottese alla realizzazione di queste opere d'arte, l'operazione finale con cui i petali dei fiori vengono posati a terra per comporre disegni geometrici e ritratti è preceduta da mesi di attenta progettazione a cui si affiancano approfondimenti di tipo artistico e filosofico.
Delle infiorate di Spello si hanno attestazioni storiche sin dal 1602, mentre a partire dagli anni '60 è stato istituito un concorso che premia ogni anno il tappeto più bello. Chi concorre a realizzare tali infiorate, segue alcune regole consolidatesi nel corso dei secoli: è possibile utilizzare petali di fiori freschi o essiccati al Sole, raccolti in natura insieme a foglie e bacche, utilizzabili in quantità di gran lunga ridotte rispetto ai petali. Legno e materiali sintetici sono del tutto banditi! Il disegno può essere realizzato direttamente sul suolo, con il gesso, oppure tramite carta incollata al suolo, mentre le raffigurazioni, che richiamano temi della cristianità, sebbene siano di tipo bidimensionale, acquisiscono un aspetto tridimensionale grazie a delle precise tecniche prospettiche, cromatiche e di stratificazione per sovrapposizione, senza l'uso della colla. Gli standard minimi di partecipazione alle infiorate sono di 12 mt per i tappeti, tendenzialmente dalle forme geometriche, e di 24 mt per i quadri.
Curiosità
- La fama di queste infiorate ha valicato i confini di Spello, tanto che numerosi maestri infioratori sono stati ingaggiati in Italia e nel mondo per realizzare infiorate in trasferta, come nel caso del Giubileo 2000 a Roma, del 150° anniversario dall'apparizione della Madonna a Lourdes (2008), del primo semestre di presidenza italiana dell'UE a Bruxelles (2008) o dell'infiorata a Piazza della Mangiatoia a Betlemme (2000), in occasione della manifestazione "L'Italia per Betlemme".
Continua a leggere