Alla scoperta di Ceriana, carrugio per carrugio: itinerario del centro storico a Ceriana

Ceriana, con il suo affascinante centro storico medievale, è un labirinto di suggestivi carrugi, piazze caratteristiche e monumenti che narrano secoli di storia e tradizioni ... . Per esplorare al meglio il borgo, sono consigliati due percorsi: il primo (Itinerario A) parte da Piazza Marconi e conduce fino a Piazza Rubini, mentre il secondo (Itinerario B) inizia e termina a Piazza Marconi, offrendo un’esperienza completa del cuore del paese. Circondata da rigogliosi boschi, Ceriana si distingue per la sua tranquillità e il silenzio avvolgente, simboli della pace che caratterizzano l’entroterra ligure.

ITINERARIO A
Partenza da P.zza Marconi
4-6-7-38-9, svolta a destra P.zza S. Andrea, 36-37-3-2-1-6-4
arrivo in P.zza Rubini.

ITINERARIO B
Partenza da P.zza Marconi
32-52-56-57-58-59-60-61-19-51-17-20-15-16-21-22-2
3-24-25-26-31-30-29-43
arrivo in P.zza Marconi.

ALLA SCOPERTA DI CERIANA, CARRUGIO PER CARRUGIO

VIA CELIO
1 - Porta occidentale con caditoia e tratto del paramento del Castrum Coelianae, secoli XII - XIII.
2 - Portale in pietra con decorazioni zoomorfe sull'architrave.
3 - Portale in pietra con arco ogivale, secoli XIV - XV.

VIA RAFFAELE DORIA
4 - Accesso a casatorre medievale.
5 - Portale in pietra con arco ogivale e stemma nobiliare, secoli XIV - XV.
6 - Portale in pietra con architrave con al centro il trigramma cristologico (trigramma con le iniziali di Cristo IHS), secoli XVI - XVII.
7 - Cisterna in pietra con vasca di raccolta monolitica, 1867.

RIO FOSSANO
8 - Bifora d'epoca medievale, databile intorno ai secoli XIV - XV.

VIA FOSSANO
9 - Portale in pietra con architrave monolitico con lati sagomati in funzione di scarico.
10 - Portale in pietra con arco ogivale, secoli XIV - XV.
11 - Portale in pietra con arco a tutto sesto di epoca medievale.
12 - Complesso architettonico formato da arco in pietra con profilo ribassato, portale con architrave monolitico e corpo incompiuto formato da più elementi.

CORSO ITALIA
13 - Asilo G.M. Rubini, fine XIX secolo. Al primo piano, di notevole interesse un tipico loggiato aperto ottocentesco.

VIA MARIO LAURA
14 - Architrave con al centro il trigramma cristologico datato 1536.
15 - Porta con arco a tutto sesto. Pur caratterizzata da elementi medievali, fa parte con ogni probabilità di una cinta di epoca post-medievale.
16 - Ingresso di bottega cinquecentesca.
17 - Ponte di pietra.

PIAZZA G. MARCONI
18 - Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, secolo XVII. Degni di nota sono il polittico dei Santi Pietro, Paolo e Andrea (1526), di autore ignoto, il coro ligneo della vecchia parrocchiale e l’organo di Lorenzo Paoli.

STRADA NOCETTA
19 - Ponte in pietra sul rio Mora.

VIA OSPEDALE
20 - "Ospedale", secoli XVII - XVIII. La facciata presenta una pittura murale su cui frontespizio si legge la dicitura HOSPITIUM PAUPERUM (trad. lett. "Ospizio dei poveri").

VIA PALAZZO
21 - Palazzo dei Conti Roverizio, secoli XVII - XVIII.
22 - Mascheroni barocchi in pietra sui pilastri dei portici del Palazzo dei Conti Roverizio.

23 - Cisterna con vasca di raccolta monolitica, 1867 e mascherone barocco, resto della precedente fontana, collocato a lato della ristrutturazione ottocentesca.
24 - Colonna cinquecentesca riutilizzata in contesto architettonico di datazione posteriore (n° civico 44).
25 - Porta con arco a tutto sesto. Pur caratterizzata da elementi medievali, fa parte con ogni probabilità di una cinta di epoca post-medievale.
26 - Portali in pietra con arco ovale, secoli XIV - XV.

RIO PALLAREA
27 - Ponte in pietra a schiena d’asino.

VIA PRIVATA
28 - Palazzo già appartenuto alla famiglia Onda. Da notare le architetture dipinte sulla facciata.

VIA ROMA
29 - Ingresso di bottega cinquecentesca.
30 - Portale in pietra con decorazioni floreali e vegetali, secoli XVII - XVIII.
31 - Palazzo già appartenuto alla famiglia Verrando.

PIAZZA G.M. RUBINI
32 - Palazzo Crespi. L'esterno presenta particolari architettonici dipinti e una menzione con la locuzione "AB ULTIMA CAVE" (trad. lett. "Bada all'ultima ora").
33 - Palazzo dei Marchesati. Interessanti le architetture dipinte sulla facciata.

PIAZZA S. ANDREA
34 - Piazza S. Andrea: all’impianto medievale si è sovrapposta la sistemazione architettonica d’epoca moderna che, grazie a strutture voltate, ha ampliato l’area abitabile.
35 - Portale in pietra con arco ogivale, secoli XIV - XV.
36 - S. Andrea, risalente agli inizi del XVI secolo e sede della Compagnia dei Neri. Nel suo interno meritano particolare attenzione il crocifisso ligneo quattrocentesco, l’organo e le stazioni della Via Crucis di Serafino Canepa, di epoca ottocentesca.
37 - Torre campanaria della Chiesa di S. Andrea.

VIA S. ANDREA
38 - Architrave in pietra datato 1530. Nel medaglione centrale, sorretto da animali araldici scalpellati, è scolpito il trigramma cristologico.
39 - Portale in pietra datato 1762.

VIA S. ANTONIO
40 - S. Antonio Abate, chiesa seicentesca amministrata dai Conti Roverizio, a dieci minuti di cammino dal centro abitato.

PIAZZA SANTA MARTA
42 - Oratorio di S. Marta, databile intorno al XVI secolo, sede della Confraternita dei Verdi; ospita le reliquie dei Santi Placido e Germanione. Di notevole interesse il soffitto che lo impreziosisce.

PIAZZA SAN ROCCO
43 - Cisterna ottocentesca in pietra con vasca di raccolta monolitica.

VIA SAN SALVATORE
44 - Portale in pietra con architrave monolitico, secoli XVII - XVIII.
45 - Oratorio campestre di S. Salvatore, a 10 minuti di cammino dal centro storico, risalente al XV secolo. La zona absidale presenta affreschi narranti episodi della vita dell’apostolo S. Bartolomeo.

VIA SAN SEBASTIANO
46 - Cappella di S. Sebastiano, a 15 minuti di cammino dal centro storico, databile intorno al XVI secolo.
47 - Sede dell’albergo "Stella d’Italia". Nel 1882 ospitò Léon Gambetta, presidente della Camera dei Deputati della Repubblica Francese. Attualmente è adibito ad abitazione.
48 - Palazzo già appartenuto alla famiglia Roverizio.
49 - Cappella di S. Giacomo, già dei Santi Giacomo e Filippo, risalente ai secoli XVI - XVIII. Fu amministrata dai Conti Roverizio.

PIAZZA SANTO SPIRITO
50 - Chiesa di S. Spirito (già parrocchia dei Santi Pietro e Paolo) completata nel Cinquecento sulla costruzione precedente, risalente ai secoli XII - XIII. Meritevoli di nota il disegno dell’altare maggiore e il crocifisso ligneo del secolo XVII.
51 - Oratorio di S. Caterina, sede della Confraternita dei Rossi. È custodito il polittico raffigurante la Vergine con Bambino e Santi, attribuito al pittore Giovanni Mazone, datato 1493. Tra gli arredi sacri, degni di nota il reliquiario con frammento di legno della Santa Croce e la lampada pensile in argento. Interessante anche il simulacro della Fede, opera dello scultore dei Santi Pietro e Paolo, di Vincenzo Adami.

VIA SOTTOPIAZZA
52 - Cisterna ottocentesca con vasca raccolta monolitica.
53 - Portale in pietra con arco ogivale, secoli XIV - XV.
54 - Paramento murario di edificio medievale.
55 - Portale in pietra con arco ribassato.

VIA VISITAZIONE
56 - Ingresso di bottega cinquecentesca con capitello e motivi vegetali stilizzati.
57 - Portale cinquecentesco con al centro dell’architrave il trigramma cristologico sorretto da animali araldici scalpellati.
58 - Figura fantastica in stucco, secoli XVII - XVIII.
59 - Palazzo Piana.
60 - Oratorio della Visitazione di S. Maria, costruito nel secolo XVI, sede della Confraternita degli Azzurri. Al suo interno è possibile ammirare la tela dell’Immacolata e i Santi del Seicento e la splendida decorazione settecentesca dell’altare maggiore, opera di Maurizio Carrega. L’organo, opera del dittico Agati, risale al 1856.
61 - Portale di accesso al Castrum Coelianea.
62 - Porta di accesso da cui si gode uno scorcio panoramico della vallata e del paese.

FUORI CENTRO STORICO
63 - Cappella di San Giovanni dei Prati, a circa un’ora di cammino dal centro abitato in direzione San Salvatore, la cui costruzione risale al 1667. Splendido scenario naturale che la circonda.

64 - Santuario Mariano della Madonna della Villa, a tre chilometri da Ceriana in direzione Baiardo. Questo complesso seicentesco di edifici è da sempre centro di devozione e meta di processioni. Le tele di Carrega e l’altare marmoreo datato 1806 del Mantero sono degni di nota.

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