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BENVENUTI A BAGNI DI LUCCA, IL BORGO DELLE ACQUE E DEI POETI!
Bagni di Lucca è un borgo toscano della provincia di Lucca di 5.712 abitanti. Sorge nella Val di Lima a 152 metri s.l ....m, tra le montagne dell’Appennino Tosco Emiliano, laddove confluiscono le acque del torrente Lima col fiume Serchio che danno il nome alle vallate circostanti, e comprende 25 frazioni e numerose località.
Lontano dal caos cittadino e dalla frenesia quotidiana, il borgo è una vera e propria oasi di pace, circondata dalle verdi colline e attraversata dalle acque del torrente, lungo cui si adagiano le case e le antiche cartiere.
Cullati dal dolce rumore dello scorrere delle acque e inebriati dal profumo di ginestre, alloro e cipressi, a Bagni di Lucca – famosa per le sue sorgenti termali dai poteri curativi – avrete l’opportunità di vivere momenti incantevoli, godendo di scorci suggestivi e paesaggi mozzafiato, grazie ai numerosi luoghi d’interesse e alle attrattive che il paese offre.
Il borgo è costituito da tre nuclei principali: Villa, sull'antica Corsena, che è il capoluogo e un raffinato centro dove si trovano dimore e giardini storici, come Villa Ducale, l’ottocentesca residenza estiva di Elisa Baciocchi, principessa di Lucca-Piombino; Bagni Caldi, dove si trovano gli stabilimenti termali e la vecchia dimora estiva del Granduca di Toscana Leopoldo II di Lorena; e Ponte a Serraglio, caratterizzato dall’antico ponte ottocentesco e da varie ville signorili immerse in verdi parchi, come Villa Fiori, edificata nella prima metà dell’Ottocento e appartenuta al barone Fiori.
Molte altre sono le ville e i palazzi storici che potrete visitare passeggiando tra i vicoli e le stradine del borgo, così come le architetture religiose, tra cui spiccano, oltre alle bellissime chiese romaniche, la neogotica Chiesa Anglicana e il Cimitero Inglese, edificati nell’Ottocento su iniziativa del colonnello Henry Stisted e della moglie Clotilde Elisabeth Stisted.
Merita una visita, tra le altre, la seicentesca Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta situata nella frazione di Casabasciana, dove sono conservate le reliquie di San Primo martire e dove potrete ammirare diverse opere d’arte, tra cui due pregiate statue lignee quattrocentesche dedicate all'Annunciata e all'Angelo Annunciante e le splendide pale d'altare realizzate dal pittore lucchese Giovan Domenico Lombardi e raffiguranti il Martirio dei Santi Quirico e Giulitta, l'Ultima cena e la Vergine Annunciata e Santi.
In fondo alla valle, restano ancora l’Ospedale e la Cappella Demidoff, fatti costruire dal principe russo Niccolò Demidoff, che all'inizio dell'Ottocento si stabilì nel paese e volle dotare Bagni di Lucca di un ospedale dove potessero essere curati i più poveri, predisponendo anche la costruzione della piccola cappella che, con una base cilindrica cupolata e il suo pronao corinzio, richiama le forme del Pantheon di Roma ed è collegata all’ospedale da un ponte in marmo.
Da vedere sono anche il Regio Casinò, prima casa da gioco in Europa ad essere costruita al di fuori delle terme, realizzato tra il 1837 e il 1839 in stile classico e liberty, il Teatro Accademico della fine del Settecento e il Palazzo del Circolo dei Forestieri - oggi ristorante - che era riservato ai clienti delle terme e ospitava anche un casinò che durante il regime fascista fu frequentato da Edda Ciano.
Non mancano, poi, costruzioni di epoca medievale sparse per le tante frazioni di montagna, raggiungibili anche attraverso sentieri naturalistici di grande fascino, che si snodano tra boschi, pascoli e prati, ricchi di vegetazione e fauna selvatica tipica dell’Appennino, tra cui cinghiali, cervi, caprioli, scoiattoli, volpi e anche aquile reali che nidificano nel territorio.
Il borgo di Bagni di Lucca è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Bagni di Lucca viene descritta in più di 50 opere letterarie.
Il borgo fu interessato dal passaggio di Annibale, diretto verso Roma, il quale nel punto di confluenza del Lima e del Serchio fece costruire dei forni per la panificazione e per la costruzione di armi.
La prima illuminazione pubblica ad elettricità in Italia si ebbe nel borgo nel 1886.
A Bagni di Lucca visse Clotilde Elisabeth Stisted, donna di grande cultura e moglie del colonnello Henry Stisted, che nella sua casa ospitò diversi personaggi illustri: Lord Byron, Percy Shelley, Robert Browning ed Elizabeth Barrett, Walter Scott e Charles Lever. Fu autrice del libro Letters from the bye-ways of Italy con la cui vendita finanziò la costruzione della Chiesa Anglicana, la prima in Italia, e dell’annesso Cimitero.
Gli inglesi definivano la Val di Lima come la Svizzera della Toscana.
Molte altre furono le personalità celebri che hanno visitato Bagni di Lucca, e in particolare le sue terme: scrittori e poeti che si lasciarono ispirare dal luogo per scrivere le loro opere, spesso dedicate proprio al borgo, come Dante, Giovanni Boccaccio, il novellista Giovanni Sercambi, Giosuè Carducci, Eugenio Montale; nobili e politici come diversi sovrani tedeschi, il cancelliere Metternich e la Granduchessa Della Rovere; compositori e musicisti come Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Pietro Mascagni.
Con l’arrivo dei nobili francesi a Bagni di Lucca, ebbe inizio la tradizione dei carri carnevaleschi e il teatro del borgo iniziò ad ospitare le prime delle opere italiane, tradizione che venne mantenuta fino al dopoguerra. Tra queste famose sono le commedie recitate da Totò.
A Bagni di Lucca venne costruito il primo Casinò al mondo e furono introdotti per la prima volta il gioco della roulette e il primo Casinò automatizzato d'Italia.
Il paese ha visto la fondazione nel 1910 del movimento scout italiano.
Bagni di Lucca in passato aveva una squadra di calcio femminile che è arrivata fino alla Serie C.
Originaria del borgo è la tennista Jasmine Paolini. Oggi il Tennis Club Bagni di Lucca gioca in Serie C.
Citazioni famose
...è inutile spendere parole per celebrare questi bagni, essendo notissima da tanto tempo e la somma efficacia delle acque per vincere molte malattie, e la salubrità dell’aria, e l’amenità e freschezza di quel sito, nato fatto per la state. Si aggiunga ai doni della natura, ivi prodigati a larga mano, quello che l’arte ha fatto a renderne più utile comodo e piacevole il soggiorno; e si dirà con ogni ragione che le nostre terme sono per tanti vantaggi assai superiori ad molte altre, che pure hanno del nome. Cit. di Antonio Mazzarosa, politico e intellettuale, tratta dalla sua “Guida ai luoghi più importanti del Ducato”, 1843.
A Bagni di Lucca le abitazioni sorgono o in un villaggio circondato da alture o su una di queste, non ungi dalla sorgente principale, dove un pittoresco gruppo di case guarda all’incantevole valle. Ma ve ne sono di sparpagliate qua e là sui pendii, e per raggiungerle bisogna arrampicarsi fra tralci di viti, cespugli di mirto, macchie di caprifoglio, di lauro, di oleandro, di geranio e altri splendidi alberi e fiori: insomma, un vero e proprio paradiso selvatico.Cit. del poeta tedesco Heinrich Heine tratta dalla sua opera Reisebilder, 1931, trad. in italiano con il titolo “Quadri di Viaggio” di Italo Maione.
...debbo dare un buon ragguaglio della sorridente vallata dove noi abbiamo fissato la nostra felice residenza per molte estati e dove occasionalmente passiamo l’inverno per conversare fra noi e con i nostri libri, in ricca solitudine. Cit. di Clotilde Elisabeth Stisted, donna di grande cultura e moglie del colonnello Henry Stisted, tratta dalle sue “Letters from the bye-ways of Italy”, 1845 circa.
Un altro soggiorno di cura assai rinomato, anche fuor di Toscana, sono i Bagni di Lucca sulla Lima, dove si trattenne forse Federico II e il Falloppio riacquistò l'udito. Le sorgenti sgorgano dal colle chiare, limpide, trasparenti, e si utilizzano in doccie, in bagni, in bevanda. Il soggiorno è brillante, mite il clima, e la Provincia di Lucca, cui il Demanio ha ceduto le terme, ne ha gran cura. Cit di Elisée Reclus, geografo e anarchico francese, tratta dal I volume della sua opera “L' Italia. Nella Natura, Nella Storia, Negli Abitanti, Nell'Arte E Nella Vita Presente”, 1902.
Vieni per favore. Voglio vederti…Vieni anche perché Bagni di Lucca è uno dei posti più belli d’Italia. Vivo da Frolov (Bagno Caldo – Casa Pierini). La casa è sulla collina. Vo a passeggiare per un quarto d’ora al giorno…I luoghi sono ameni; la vegetazione è ricca. La vita procede quietamente…! Cit. del poeta russo Nicolaj Platonovic Ogaev tratta dalla lettera scritta ad un’amica, 1843.
Alle acque,salubri, ai ruscelli/Alle aure che Milton ai cieli/Assegnò,credenti o infedeli, di/Fegato e d'arti ribelli malati sicuri affidate. /I Bagni in eterno vivranno, /seppur lor bellezze incantate/ridite i poeti non sanno.Poesia del generale irlandese Richard Church intitolata “Bagni di Lucca”, 1958.