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BENVENUTO A BUCCINO, L'ANTICA CITTA' ROMANA DI VOLCEI!
Buccino è un borgo campano di circa 4.792 abitanti, che sorge alle falde orientali del monte Marzano, su una collina di forma allungata al margine di un esteso piano carsico, che in passato era invaso dalle acque ed oggi è coltivato ....
Il borgo di Buccino è un incantevole connubio tra natura selvaggia e reperti archeologici. Qui potrete ammirare le affascinanti rovine dell'antica città romana Volcei, edificata attorno al IV secolo a.C, cui ancora oggi è legato l'assetto urbanistico del borgo. Il centro storico di Buccino, con le sue graziose viuzze, conserva inalterato il fascino del borgo fortificato, forte di un prezioso patrimonio monumentale fatto di templi, necropoli, cinte murarie, monumenti. Tutto ciò rientra nel grandioso Parco Archeologico Urbano dell'Antica Volcei, in parte sotterraneo, dove le strutture antiche convivono con quelle medioevali e quelle più recenti, in un mix equilibrato tra antico e moderno. Il Parco, visitabile liberamente, si snoda nel centro storico del borgo e include le tre porte della città (Porta Consina, Porta San Mauro e Porta Sant' Elia), il Complesso rupestre di via Egito, i resti del Tempio di via Santo Spirito (Caesareum), parte dell'Area pubblica del Foro Romano, le Terme di via Canali, e l'Area Sacra di Santo Stefano. Il percorso si conclude sulla sommità della collina, dove sorgeva il Castello Normanno-Angioino, di cui oggi rimangono alcuni resti. I tesori del borgo - dai mosaici, ai resti del tempio, alle numerose necropoli - costituiscono una tappa storica preziosa, dopo quella dei grandi templi di Paestum.
Custode della memoria storica del borgo è il Museo Archeologico Nazionale di Volcei "Marcello Gigante", che conserva numerosi reperti archeologici rinvenuti nel Parco. Disposto su ben 4 livelli, consente al visitatore di percorrere un affascinate viaggio nel passato, dalla preistoria all'età tardoantica. Il Museo è dedicato all'insigne grecista, filologo e papirologo di Buccino, Marcello Gigante, che tra l'altro ha istituito il "Centro per lo studio dei papiri ercolanesi". Degna di nota è anche la sede stessa del Museo, ritenuta da molti studiosi la più antica fondazione monastica agostiniana del salernitano, di cui si ha testimonianza già nel 1300.
I momenti storici più salienti dell'antica città di Volcei vengono rievocati durante l'evento estivo "Historiae Volceiane – Il gusto della Storia", ideato e organizzato dalla Pro Loco di Buccino-Volcei, che richiama ogni anno migliaia di visitatori da ogni dove. Durante la manifestazione, un percorso enogastronomico esalta i prodotti genuini del borgo, che danno vita a piatti dal sapore inconfondibile, amabilmente preparati secondo la tradizione, proprio come facevano e fanno le massaie nelle proprie famiglie.
Il borgo di Buccino è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Il terremoto dell'80 nel salernitano, portò alla luce numerosi reperti archeologici a Buccino, prima di allora ignorati (come le mura dell'antico tempio Caesareum e i mosaici in molti pavimenti delle abitazioni) mutando completamente l'identità storica e artistica del borgo.
La morfologia del territorio, che dai 350 metri di altitudine del fondo valle sale fino ai 1.200 metri del versante nord ed i 1.700 del versante sud, favorisce la presenza di una grande varietà di flora.
Nel 178, il famoso Imperatore Romano Commodo sposò in prime nozze Bruzia Crispina, figlia del senatore di origine volceiana Lucio Fulvio Gaio Bruzio Presente.
Il territorio di Buccino rientra nell'area di produzione dell'olio di oliva DOP Colline Salernitane.
Nel rione Braida Santo Stefano, sono visibili le strutture di un'area lastricata, con pozzi risalenti all'inizio del III secolo a.C, ed un pavimento a mosaico di una sala per banchetti del IV secolo a.C.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Buccino subì ingenti danni e numerose vittime nel bombardamento aereo da parte dell'aviazione britannica il 16 settembre 1943; a perdere la vita fu un gruppo di bambini che stava giocando nella piazza in quel momento, oltre ad altri abitanti ricordati col Monumento ai Caduti di Piazza Municipio.
Cenni Storici Le origini del borgo di Buccino sono antichissime, grazie alla sua privilegiata posizione geografica, rivolta verso il frequentatissimo golfo di Paestum. Le prime testimonianze della presenza umana - rinvenute in località San Mauro e in località Piani di Buccino - risalgono, infatti, al primo Neolitico.
Nello specifico, il villaggio preistorico presente sulla collina di Tufariello, con la sua ampia cinta muraria di ben cinque metri, fu il primo villaggio abitato stabile sul territorio.
Da primitivo villaggio agricolo, Buccino comincia un processo di urbanizzazione a partire dalla seconda metà del VII secolo a.c., testimoniato da ampie aree di necropoli come quelle in località Braida Santo Stefano. Nasce così l'aristocratica Volcei, città federata di Roma fino alla guerra sociale, ricordata durante la seconda guerra punica da Tito Livio. Successivamente, Buccino diventa municipio, retto da Quattuorviri; ne è testimonianza la cinta muraria in blocchi di travertino.
Il tempio chiamato Caesareum, di cui oggi rimangono alcuni resti, risale all'Età Imperiale di Augusto; oltre al Caesareum, sono ancora visibili resti di botteghe appartenenti all'isolato del tempio.
Alla fine dell'epoca tardo-imperiale la città sembrerebbe essere stata abbandonata, terminato nel 1100 con l'edificazione del castello normanno, che ricalca in gran parte l'antico abitato.
Nel Medioevo, Buccino divenne feudo, donata dagli Angioini ai conti Lamagna, i quali riedificarono, abbellendolo, l'antico castello sul cui colle sorge l'odierno borgo. Dopo la restaurazione, il castello divenne sede ambita tanto da avervi soggiornato, sembrerebbe, Papa Urbano VI, durante la sua fuga da Carlo di Durazzo. Più tardi il feudo passò ai Caracciolo di Martina.
Situato in una zona altamente sismica, Buccino patì subì ingenti danni in seguito ai terremoti del 1466 e del 1561, fino al più recente, quello dell'Ottanta, che ha comportato numerosi lavori di ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici cittadini; un'occasione, quest'ultima, che ha fatto emergere gran parte delle testimonianze archeologiche dalla antica città di Volcei, oggi ben visibili nel Parco Archeologico Urbano del centro storico.
Pagina gestita dal Comune di Buccino in collaborazione con la Pro Loco.
Si ringraziano la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Salerno e Avellino, il Museo Archeologico Nazionale di Volcei "M. Gigante" e la grande disponibilità e professionalità della Pro Loco di Buccino Volcei e dei volontari che con passione accompagnano e assistono le migliaia di visitatori che giungono in visita al nostro borgo.