Oviglio (AL)

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BENVENUTO A OVIGLIO, IL BORGO DEI GUSTOSI PEN!

Oviglio è un borgo piemontese di 1 211 abitanti, che sorge su un altopiano attraversato dal torrente Belbo. E' situato tra due delle aree più incantevoli del Piemonte, il Monferrato e le Langhe, i cui paesaggi vitivinicoli sono Patrimonio Mondiale UNESCO.

Centro storico ed edifici religiosi ... . Immerso nello splendido panorama piemontese, il borgo di Oviglio ha certamente origini molto antiche come testimoniano i reperti dell'Età del Bronzo e del Ferro rinvenuti nel territorio. Il paese, anticamente abitato dai Liguri e poi presumibilmente insediato dai Romani, è dominato dalla sua unica parrocchiale, la trecentesca Chiesa dei Santi Felice e Agata, che sorge su un poggio alla medesima altezza del Castello, lì dove un tempo sorgeva la storica Chiesa di Sant'Agata andata in rovina. A poca distanza si trovava il Convento dei Servi di Maria, soppresso nell'Ottocento, che, restaurato e trasformato in dimora privata, ha conservato la sua magnificenza architettonica, con gli incantevoli porticati che richiamano il chiostro. Suggestiva è poi la Chiesetta tra via Urbano Rattazzi e via Fracchia, un tempo interna all'ampia casa padronale denominata "Corte della Contessa", appartenuta per secoli ai conti Balbi di Robecco il cui stemma araldico costituito da tre pesci barbi sovrapposti in orizzontale è ancora visibile alla base del fonte battesimale da loro donato all'ex parrocchia di San Pietro (odierna Chiesa della Madonna). La chiesetta, ufficialmente consacrata nel 1766, venne sconsacrata dopo l'addio dei conti Balbi, e riconsacrata col passaggio di proprietà all'autorevole famiglia Rossi di Oviglio. Passata successivamente di proprietà, venne nuovamente sconsacrata e perfino ridotta a magazzino agricolo, fino a quando la famiglia Roggero, attualmente proprietaria, la riconsacrò nel 1995, restituendole l'antico splendore. Al suo interno ospita una grande pala d'altare raffigurante la Madonna Assunta tra gli angeli, con ai lati i Santi Felice ed Agata, simbolo del legame spirituale con la parrocchiale del paese.

Castello Reale - Monumento Nazionale. Oviglio vanta un sontuoso Castello del Trecento, che si fregia del titolo di "Reale" poiché a suo tempo acquistato dalla Regina Maria Cristina di Borbone, vedova di Re Carlo Felice di Savoia. Pregevole di arte e di storia, venne dichiarato nel 1908 Monumento Nazionale. Fu di proprietà di diverse famiglie piemontesi, tra le quali le famiglie Perboni e Calcamuggi. Nel 1966, nelle mani della famiglia Damiano, divenne luogo di una mostra permanente di mobili e arredi. Dal 2000 è di proprietà privata ed ospita cerimonie, congressi ed eventi vari.

Cammino Ovigliese - Il Cammino di Alessandro. Il Cammino Ovigliese si ripropone di far scoprire i luoghi del paese, la sua storia, i sentieri che collegano il Monferrato, le Langhe e l'Alessandrino sin dal Medioevo, su strade bianche e antiche vie poderali. Il progetto nel tempo si è allargato ad 8 sentieri ad anello di diversa difficoltà, opportunamente segnalati, che coinvolgono i borghi di Bergamasco, Carentino, Bruno, Castelnuovo Belbo, Bruno, le frazioni Boschi e Rampina, Cantalupo, Villa del Foro. Il percorso numero 8 è dedicato alla memoria di Alessandro Taulino, un amato concittadino scomparso che amava molto Oviglio, ed è una piacevole passeggiata alla portata di tutti. Per buona parte su strada asfaltata, parte da Piazza Roma e si snoda perlopiù tra i vicoli del paese.

Sagra dei Pen. Ogni anno, ad agosto, il borgo di Oviglio organizza la tradizionale Sagra dei Pen, una manifestazione enogastronomica che esalta i sapori e i profumi della cucina locale. Protagonisti assoluti sono i cosiddetti "Pen", piatto tipico di Oviglio, formato da gnocchetti di mollica di pane, prosciutto, formaggio, uova, prezzemolo e spezie, che vengono poi bolliti in brodo di pollo e conditi con ragù di carne. Oltre ai Pen, potrete gustare per l'occasione altri piatti gustosi della tradizione locale, come gli agnolotti al sugo di stufato e molto altro. Ad allietare le due giornate di festa, tanti giochi, musica e balli, per un weekend a tutto gusto e divertimento!

Oviglio è questo e molto altro ancora...

Curiosità

Il toponimo di Oviglio, dal latino Uviliis, pare sia legato all'attività di pastorizia cui i primi abitanti erano dediti principalmente.
Oviglio contribuì alla fondazione della città di Alessandria nella seconda metà del XII secolo.
Oviglio è l’ultimo comune attraversato dal torrente Belbo che dà il nome a una delle più importanti regioni vinicole del mondo.
Nella Galleria delle Carte Geografiche dipinte da Antonio Dasiti lungo le pareti del Vaticano nel 1589, si trova Oviglio con il suo Castello, quale ultimo paese seguente il confine del Ducato di Milano, a cui apparteneva.
A pochi chilometri da Oviglio, nella frazione di Villa del Foro della città di Alessandria, si trova l'abitato romano di Forum Fulvii, presumibilmente sorto in seguito alla colonizzazione da parte del console Marco Fulvio Flacco a partire dal 129 a.C. In direzione Oviglio, nel 2007, è stata rinvenuto un breve tratto di canalizzazione per l'acqua di epoca preromana, che molto probabilmente portava acqua al centro di Villa del Foro. L’area archeologica della Villa, un tempo aperta al pubblico, purtroppo non è più accessibile.