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BENVENUTO A SAN GIORGIO LUCANO, IL BORGO DEI "GROTTAROLI", IMMERSO TRA GROTTE, BOSCHI E CALANCHI!
San Giorgio Lucano è un borgo lucano di circa 1.100 abitanti in provincia di Matera, situato su un imponente colle che si affaccia sulla valle del Sarmento, nel Parco Nazionale del Pollino ....
San Giorgio Lucano presenta ai suoi visitatori un importante patrimonio paesaggistico, storico e culturale. Passeggiando per il centro storico del borgo, rimarrete ammaliati dalle antiche gradinate, dai pittoreschi vicoletti che si susseguono, e dalle tante eleganti residenze gentilizie con i loro balconi in ferro battuto - come quelli di Palazzo Ripa - e i portali in pietra lavorata - come quello di Palazzo Silvestri. Le pareti delle abitazioni e dei palazzi sono state valorizzate con murales e sculture, che hanno reso il borgo un museo etnografico a cielo aperto.
Immerso tra i calanchi, spicca il solitario Santuario della Madonna degli Angeli, alle cui pendici pullulano una serie di grotte, ciascuna appartenente ad una famiglia sangiorgese che se ne serve per conservarvi vino e provviste alimentari. Il Santuario stesso sorge sul sito di una grotta, quella dove secondo la tradizione venne rinvenuta nel 1535 la statua della Madonna. La magnifica icona, custodita nella chiesa dal 1612, a seguito di un furto prima e di un incendio poi, venne ricostruita da un artista di Ortisei, il quale si basò su una fotografia dell'antica scultura. Particolarmente suggestiva è la processione dal Santuario al borgo il lunedì di Pasqua, in occasione dei festeggiamenti in onore della Vergine.
Altro interessante edificio religioso del borgo è la seicentesca Chiesa madre dedicata a San Francesco d’Assisi: la sua singolare forma ottagonale inscritta in un quadrato, la rende un esempio unico della zona.
Ogni anno, nelle campagne di San Giorgio Lucano, si celebrail folkloristico “gioco della falce”, rituale della mietitura analizzato e studiato dall'antropologo ed etnografo Ernesto De Martino. Un attore si traveste da capro, il quale al suono della zampogna viene accerchiato dai contadini che avanzano nella sua direzione falciando il grano, fino a quando viene simbolicamente ucciso col taglio dell’ultimo mazzo di spighe rimasto. Contemporaneamente, le donne raccolgono e legano i fasci di grano. Una importante testimonianza della cultura contadina ormai in via d’estinzione, che il borgo ha sapientemente mantenuto nei secoli.
Il borgo di San Giorgio Lucano è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Nel 1810 San Giorgio divenne comune autonomo e nel 1863 ottenne la specificazione "Lucano" per differenziarlo dagli altri omonimi comuni italiani.
La festa patronale del paese è il 18 agosto con la celebrazione di San Rocco: i festeggiamenti prevedono la processione per le caratteristiche vie del centro storico.
Tra le eccellenze gastronomiche del borgo si evidenziano: il peperone crusco, le frittelle dolci, i “Frizzuli ca’ Mllc” - ossia maccheroni al sugo di carne e mollica -, e il pane cotto - una minestra con il soffritto di cipolle, peperoncino e uova con aggiunta di pane abbrustolito alla brace.
Nel 2002, il Comune di San Giorgio Lucano ha indetto il primo concorso nazionale "Pareti ad Arte" con l'intento di riqualificare lo spazio urbano, concorso che ha avuto ampia eco anche sulla stampa nazionale. Riproposto annualmente fino al 2008, è stato poi interrotto per assenza di risorse finanziarie. Le bozze delle opere presentate dagli artisti candidati sono custodite presso l'archivio comunale.
location_on TURSI (MT) Servizio navetta gratuito a partire dalle ore 16.30 da Piazzetta Conte in Viale Sant'Anna, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale.