Descrizione
Di origine duecentesca, la Chiesa di Santa Croce è stata restaurata più volte nel corso dei secoli. I lavori in stile neorinascimentale eseguiti negli anni 1925 - 1935 le hanno conferito l'aspetto attuale. L'interno è a tre navate suddivise in campate, nelle cui testate vi sono due cappelle dedicate a Sant'Andrea e al Santissimo Sacramento. Nella parete destra si trova la cappella del Battistero, restaurata nel 1952 con il ripristino dell'antico fonte battesimale.
A sinistra, la Cappella del Crocifisso ospita un antico crocifisso ligneo risalente alla prima metà del Quattrocento, le reliquie della Santa Croce e un'immagine dell'Addolorata oggetto di grande devozione popolare. Tra i dipinti si segnalano una cinquecentesca Natività della Vergine di Francesco Brina (1562), la Vergine del Rosario di Matteo Rosselli, la Maddalena e il santissimo nome di Maria di scuola fiorentina del Sei-Settecento, il Miracolo di san Biagio attribuito a Gaetano Piattoli (1756 circa) e un'Adorazione dei Magi di Pier Dandini.
Il Battistero, ricavato nei locali dell'oratorio della Compagnia del Corpus Domini, fu inaugurato il 15 aprile 1952, durante le celebrazione per i 500 anni dalla nascita di Leonardo. Al centro del vano ottagonale, è conservato l'antico fonte battesimale, in cui si ritiene che il parroco Piero di Bartolomeo Cecci abbia battezzato Leonardo Da Vinci.
Sulla parete destra troviamo una lapide in cui si ricordano sia il luogo che la data della nascita di Leonardo, tratte da un documento del nonno Ser Antonio da Vinci. L'ambiente è stato inoltre recentemente arricchito dalle opere scultoree in lega metallica realizzate dall'artista Cecco Bonanotte, ispirate alla storia della salvezza.