La
chiesa dell’Assunta non ha una data di costruzione ben definita, ma determinati elementi architettonici sono riconducibili ai secoli XI e XII.
Inizialmente, la struttura era composta da tre navate divise dagli archi; nelle navate laterali a quella centrale si trovavano le cappelle. Per via di un
fulmine che nella seconda metà del 1600 colpì la chiesa, nel 1726 venne totalmente ristrutturata e ridotta ad una sola navata.
Il
portale, affiancato da due sottili colonne, risale al 1200; sopra le colonne i capitelli in stile corinzio, ritraenti un arco lavorato minuziosamente con
decorazioni floreali.
Attualmente l'edificio sacro è composto da
sette altari posizionati sulle pareti laterali, con le
statue pregiate della Vergine, San Rocco, Sant’Antonio, San Michele, San Giuseppe del Santissimo Crocifisso e del Sacro Cuore di Gesù. All’interno della chiesa è presente una
scala a chiocciola che conduce all’
organo e a una
fonte battesimale del XIII secolo.
Curiosità
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La statua di San Giuseppe è opera di Paolo Saverio di Zinno, artista campobassano del 1700.
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Precedentemente il campanile era riconoscibile anche a trenta miglia di distanza; crollò poi nel Seicento, a causa di un fulmine che causò gravi danni all’intero edificio.
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Una leggenda narra di un re di nome Bove che si era innamorato di una sua stretta parente. Per sposarla chiese una dispensa al Papa, che acconsentì ad una condizione: che costruisse cento chiese, della stessa grandezza e architettura, in una sola notte. La chiesa di Santa Maria di Ferrazzano ne fa parte.