La
Chiesa Madre di San Nicolò Magno è stata ricostruita ben due volte, entrambe a seguito dei terremoti del 1857 e del 1980.
Per via dell'
angusto vicolo che ne ospita la facciata, il
portale d'ingresso è situato sul suo fianco sinistro che affaccia su Piazza Europa. Il portale reca un
bassorilievo in pietra del Seicento, con l'immagine di
San Nicola affiancato da due leoni seduti, ed è stato recuperato dall'antico edificio.
Entrando, troverete esposte alcune
statue in legno - di Sant'Antonio (XVI sec.), di San Luigi, di San Nicolò (XVIII sec.), di Sant'Apollonia (busto) - ed un
dipinto del XVII secolo di autore ignoto, con la Madonna, San Gioacchino, San Giuseppe e Sant'Anna.
Curiosità
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Un recente restauro ha portato alla luce ben tredici nicchie sulla parete del presbiterio, parti di affreschi nella cupola absidale ed alcuni decori nei sottarchi della navata centrale.
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L'atmosfera particolare che si respira in questa piazza piacque al regista Francesco Rosi che vi fece girare diverse scene del suo film "Cristo si è fermato a Eboli".