Il
Palazzo Ducale sorge nel centro storico del borgo - nei pressi della Chiesa di San Martino e dell’antica Porta della Terra, uno dei quattro ingressi al paese nel Medioevo - ed era un tempo l’edificio più grande di Campodipietra.
Fu probabilmente costruito per volere di
Claudia Carafa, duchessa di Campolieto e e Campodipietra, feudataria del paese dal 1628 al 1652, e fu più volte ristrutturato e modificato nella sua ripartizione interna. Viene citato nel
1706 nell’estimo stilato da Tavolario Galluccio, in cui si legge
“…il Palazzo Ducale, consiste in un portone tonno con ornamento di pietra viva, dal quale si entra ad un cortile coperto a travi, a destra di esso ci è la stalla capace per undeci cavalli, et è coperta a travi…”.
Oggi, l’edificio, in pietra e laterizi, è un palazzo privato plurifamiliare, con otto unità abitative e quattro unità destinate a deposito, mentre le antiche stalle sono di proprietà del Comune e, dopo un adeguato lavoro di restauro, ospitano ora un centro sociale. All’interno si trovano ancora piccoli
cortili aperti e una copertura a falde a linee di colmo differenziate.
Degni di nota sono la
balconata asimmetrica in pietra e il
portale risalente agli inizi dell’Ottocento, sormontato da un arco a tutto sesto con conci sagomati e progressivi fregi e piedritti, modanati e finemente decorati.
Curiosità
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La famiglia Carafa, di origini napoletane, rimase la principale signoria di Campodipietra fino all’eliminazione del sistema feudale nel 1809.
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Claudia Carafa, come riportato dal Dott. Francesco Rossi nel 1896, incarnò la figura del feudatario per eccellenza: ben voluta dal popolo, varò nuovi statuti civici e eliminò l’obbligo per la popolazione di provvedere al sostentamento delle truppe militari di passaggio.
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Un altro esempio della presenza dei Carafa a Campodipietra è lo Scudo della Famiglia incastonato nelle mura di un'abitazione privata sita in Largo della Chiesa, che riproduce uno scudo femminile di forma ovale.
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La torre campanaria della Chiesa Madre di San Martino fu edificata su un’altra torre che in origine doveva appartenere al Palazzo.