Situata nel cinquecentesco Palazzo dei Canonici, la
Pinacoteca Civica e Diocesana di Spello espone una magnifica collezione di opere d'arte provenienti da vari edifici sacri del territorio e da alcune donazioni di privati.
Fu a partire dal 1916 che il priore Luigi Pomponi, nominato titolare della Collegiata di Santa Maria Maggiore, iniziò a raccogliere tutti gli
oggetti d'arte più importanti del patrimonio eccelsiastico del borgo e ad allestire la Pinacoteca, di cui si occupò personalmente fino al 1960.
Il percorso espositivo è articolato in 8 sale. Fra le opere esposte vi sono una sezione di sculture lignee medievali e rinascimentali, opere di oreficeria gotica e barocca e dipinti che vanno dalla fine del 1200 al 1700. Spiccano le opere di celebri artisti, quali un affresco realizzato da
Ingegno e una
Madonna con Bambino di inizio XVI secolo di
Pinturicchio.
Curiosità
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La famosa raffigurazione della Madonna con Bambino del Pinturicchio, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore, venne rubata nel 1970. Rimasta trafugata per la bellezza di 34 anni, fu fortuitamente ritrovata e riportata a Spello il 21 novembre 2004.
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All'interno del Palazzo dei Canonici sono ancora visibili alcuni dettagli (pavimenti in cotto, camini, sale medievali) appartenenti agli arredamenti originari di questo edificio destinato ad abitazione dei Canonici della chiesa.