Ogni anno, la tradizionale
transumanza degli ovini verso i pascoli morteronesi vede migliaia di pecore partire dalla Brianza e salire verso la montagna per trascorrervi la bella stagione.
Lo
spettacolare rito viene portato avanti dai Galbusera, dinastia alla quinta generazione di pastori brianzoli
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Curiosità
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Il 19 novembre 2019 l'UNESCO ha inserito l'antica pratica della transumanza nella Lista del "Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità". L'UNESCO ne ha riconosciuti due tipi: la transumanza orizzontale nelle regioni pianeggianti, e quella verticale nelle aree di montagna. La candidatura era stata presentata da Italia, Austria e Grecia.
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I Galbusera hanno tre greggi, che solitamente pascolano in maniera separata, ciascuno nella propria zona tra la bassa e l'alta Brianza. Nel maggio 2020, per la prima volta, le tre greggi hanno effettuato la transumanza insieme: uno spettacolo unico di 3200 pecore, che i fotografi hanno immortalato con scatti impressionanti.
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Nell'agosto 2020, 80 pecore della famiglia Galbusera con base a Pasturo, sono precipitate in un torrente in Alta Val Brembana, disorientante da un violento temporale estivo.
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Per diversi secoli, il ferro e la transumanza sono state le due maggiori attività della Valsassina: quando entrava in crisi l'una, la Valle puntava sull'altra.
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Indicazioni
