Partendo dal fondovalle, lungo viale Regina Elena, si incontra immediatamente la bellissima
Chiesa di S. Rocco, del XVIII sec., sulla cui facciata è possibile ammirare un affresco del Santo
...
.
Procedendo, in località Scazzero, si trova la Chiesa di Sant'Antonio Abate del 1632, che conserva al suo interno affreschi del Seicento.
In via Imperatrice, l'omonimo Palazzo del XVIII secolo presenta un pregevole portale in pietra.
Da Viale Regina Elena si giunge in Piazza Giacinto Albini, fulcro della vita del borgo, con il monumento a Giacinto Albini, artefice della insurrezione lucana. A seguire, la Chiesa di San Domenico, e tre palazzi del XVIII secolo con bellissimi portali in pietra: il Palazzo Robilotta, il Palazzo De Fina e il Palazzo Parisi. Il Palazzo Robilotta è noto per essere riuscito ad arginare la vasta frana del 1850 che devastò il paese.
Da piazza Giacinto Albini, proseguendo per il rione Conceria, si incontra la Chiesa di S. Sebastiano, del XVIII secolo, al suo interno decorata da affreschi. Poco fuori dal paese, in località Carmine, è possibile ammirare la Chiesa del Carmine del 1444, recentemente restaurata.
Sempre da piazza Giacinto Albini, si giunge in largo Sant'Antonio dove si erge la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, del 1442, che custodisce al suo interno un gruppo scultoreo del Seicento e una tela con il miracolo della Porziuncola.
Lungo via De Fina, spicca la casa natale del poeta-ingegnere Leonardo Sinisgalli con una targa commemorativa sulla facciata.
Poco più avanti, lungo Corso Garibaldi, vi sono Palazzo Lacorazza e Palazzo Ragona.
L'itinerario si conclude in Piazza IV Novembre, dove troverete il Monumento ai caduti della guerra di Spagna ed una nicchia ex-voto in onore della Madonna.
Continua a leggere