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BENVENUTO A CASALCIPRANO, UN ANTICO BORGO MEDIEVALE DEL MOLISE!
Casalciprano è un borgo molisano di circa 510 abitanti, che si erge su una collina a 664 m sul livello del mare, tra la valle del fiume Biferno e quella del Rio.
Il centro storico del borgo medievale è arroccato attorno all'antica Chiesa di San Salvatore, che svetta in posizione dominante .... Presumibilmente di epoca romanica - come si evince dalla porta maggiore e da quella laterale - sorge sul sito di una preesistente chiesa del Quattrocento. Sulla facciata principale presenta un orologio pubblico fortemente voluto dalla popolazione agli inizi del Novecento. Lo splendido panorama che si gode da lassù spazia dal massiccio del Matese a ovest fino alla gigantesca catena della Maiella a nord.
Molto interessante è il Museo della Memoria Contadina, che si snoda per le vie del borgo. Il percorso a cielo aperto è composto da una serie di tappe nel paese, dove potrete ammirare sculture in bronzo rappresentanti personaggi del mondo agricolo, e da plastici e oggetti un tempo di uso quotidiano all'interno di alcune abitazioni. Un innovativo concetto di fruizione, che consente al turista di borghi di visitare il centro storico medievale e conoscerne la storia passata a ritmo lento.
Ogni anno, a Ferragosto, i vicoli e le strade del borgo si animano in occasione della "Giriata p' lu paes" (Passeggiata per il paese), una passeggiata di gruppo allietata da musica e canti fino a tarda sera. Durante il percorso potrete sostare nei vari quartieri per assaporare i piatti tipici della gastronomia locale, assieme ad un buon vino del territorio. Un'ottima alternativa alle affollate spiagge del 15 agosto.
Il borgo di Casalciprano è questo e molto altro ancora...
Curiosità
La campagna di Casalciprano, un tempo coltivata, oggi è in gran parte incolta e produce grano, legumi, frutta, oli e vini.
Le diverse chiese del borgo sono purtroppo per la maggior parte inagibili a causa delle lesioni causate dai terremoti occorsi nel tempo. L'unica restaurata ad oggi è la Chiesa della SS. Annunziata.
In occasione della festa patronale di San Cristinziano, il 13 maggio, i Cipranesi realizzano le tradizionale croci con le canne, che dopo la benedizione piantano nei campi in segno di protezione del raccolto.
La cappella della famiglia Santangelo, dove si svolge la bella festa dell'Annunziata, è stata restaurata a seguito del terremoto del 1906 grazie al contributo economico dei Cipranesi emigrati in America.
Tra i piatti tipici della tradizione gastronomica cipranese vi è la "pizz’e m'nestre" (pizza e minestra), una gustosa pizza di granturco inzuppata con il liquido di cottura di un mix di verdure di campo.