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BENVENUTO A ROCCHETTA E CROCE, UNO DEI BORGHI PIU' ANTICHI DELL'ALTO CASERTANO!
Rocchetta e Croce è un borgo campano di 455 abitanti, che sorge a 480 metri sul livello del mare, alle pendici del Monte Maggiore, un Sito di Interesse Comunitario rientrante per oltre il 50% in questo territorio. Dalla cima del Monte Maggiore, a 1 ....036 m, potrete ammirare uno splendido paesaggio che va dal Vesuvio al Golfo di Gaeta fino ad arrivare verso le cime Molisane del Matese.
Il centro abitato del borgo si estende lungo la cresta della collina sulla quale è adagiato, ed è suddiviso in due parti che si osservano tra loro: la più antica di epoca alto medioevale con influenze orientali, e la più moderna formatasi più tardi. Il Castello domina la valle come tipicamente avviene nella città medieovali, e data la sua posizione fu trasformato dai Vescovi di Calvi in una sorta di Eremo, dove ritirarsi in preghiera.
Uno dei luoghi più suggestivi di Rocchetta e Croce è indubbiamente quello in cui sorge il Monastero di San Salvatore, raggiungibile soltanto a piedi percorrendo antichissimi sentieri e mulattiere opportunamente segnalati. Nascosto dietro ad una possente roccia, sospeso a strapiombo nel vuoto per tre lati, ve lo ritroverete davanti ai vostri occhi in tutto il suo fascino. Edificato intorno all'anno 1000, è da sempre meta di pellegrinaggi nonchè crescente ritrovo di appassionati di arrampicata su roccia, che ne apprezzano le caratteristiche. Dal Santuario, potrete proseguire lungo il percorso meditativo dei monaci che un tempo abitavano questi luoghi, fino ad arrivare alla cresta dalla quale osservare il Monastero dall'alto e la maestosa roccia a forma di un Buddha.
L'intero territorio di Rocchetta e Croce è disseminato di percorsi ben curati di carattere religioso, storico, naturalistico, panoramico ed escursionistico,che attraversano il Monte Maggiore da un versante all'altro. Immersi nella natura incontaminata, caratterizzata da una vegetazione tipicamente mediterranea, potrete apprezzare una fauna ricca di specie: dal gatto selvatico alla martora, dal tasso ad uccelli come l'upupa, la poiana e la beccaccia.
Il borgo di Rocchetta e Croce è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Rocchetta e Croce è nota per la presenza dell'industria delle famose Acque Minerali "Santagata", conosciute fin dai tempi di Plinio il Vecchio, che cita nei suoi scritti la Valle di Assano, le sue Acque e le sue Terme, definendole salubri e diuretiche.
I prodotti tipici del territorio sono la Pizza figliata (dolce povero detto anche serpentone), il Prosciutto di Rocchetta e i formaggi come il caciocavallo silano DOP.
Il Tartufo nero o tartufo di Norcia è presente nelle zone montane di Rocchetta e Croce.
Secondo una leggenda popolare, nell'antica fortezza del borgo un soldato sarraceno si innamorò di una schiava proveniente da Cales, portata via da un suo maggiore di grado. Impazzito per amore, il soldato si suicidò gettandosi in un pozzo dove prima di morire incise il nome della sua amata.
Cenni Storici L'etimologia del toponimo del borgo deriverebbe dall'antica "Rocca", sede della baronia dei Vescovi di Calvi, sommato a "Croce" per le sue tradizioni religiose.
Secondo le fonti storiche, Rocchetta risalirebbe all'epoca dello splendore della Cales Romanica, che distrutta dalle invasioni saracene e abbandonata, diede vita ai due borghi medioevali di Rocchetta e Croce. La popolazione in fuga, infatti, cercò scampo sulle alture circostanti, scegliendo questo territorio che già godeva di una protezione naturale.
Dopo i Saraceni, il territorio di Rocchetta e Croce passò ai Vescovi di Calvi che trasformarono il Castello in una sorta di Eremo, ideale per ritirarsi in meditazione.