Facciamo uso di cookie per assicurarci che ilborghista.it funzioni meglio per te. Utilizzando il nostro sito, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi di più
BENVENUTI A SAONARA, IL BORGO DEI FIORI E DELLE PIANTE!
Saonara è un borgo veneto della provincia di Padova di 10.531 abitanti. Sorge a sud-est del capoluogo provinciale ed è costituito dalle frazioni di Celeseo, Tombelle e Villatora ....
Il borgo, attorniato dai fiumi Bacchiglione e Piovego e attraversato dal Brenta, ospita il primo segmento dell’Idrovia Padova-Venezia e un tratto del bellissimo Parco Fluviale Sarmazza– particolarmente apprezzato per le sue meraviglie naturalistiche e faunistiche – dove potrete passeggiare – a piedi, in bici o a cavallo – sui sentieri che si snodano tra la rigogliosa vegetazione, ammirando paesaggi incantevoli e potendo avvistare alcune delle specie animali che popolano il territorio, come aironi cenerini, tartarughe e picchi rossi.
Abitata in passato da famiglie illustri e gentilizie, Saonara vide sorgere, tra le sue vie, eleganti case padronali e splendide ville signorili, spesso circondate da edifici agricoli e dotate di piccoli oratori privati. Tra queste spicca Villa Valmarana, immersa in un vasto parco ottocentesco di stile romantico, appartenuta al cavalier Antonio Vigodarzere, che nel parco fece erigere anche un oratorio, una cappella e persino un colle, e fece ricreare un lago e una grotta artificiale d’ispirazione neogotica, la misteriosa e selvaggia Grotta dei Templari, dove era collocata una statua dell’idolo pagano Bafometto e che è stata a lungo luogo di oscuri riti massonici.
Ai limiti del parco, merita sicuramente una visita il Tempietto o Oratorio dell'Immacolata, in stile neoclassico e ispirato al Pantheon, che fu fatto realizzare nell’Ottocento come proprio monumento sepolcrale dal cavalier Vigodarzere. Al suo interno potrete ammirare il medaglione che raffigura il volto del fratello Nicolò, un bassorilievo in marmo che riproduce gli ultimi momenti di vita del cavaliere e una statua della Madonna posta sull’altare.
Caratteristiche sono anche la sontuosa Villa Leone Sgaravatti, risalente all’Ottocento e di proprietà di una ricca famiglia di florovivaisti, e la Casa del Mugnaio, un edificio molto semplice che sorge lì dove, nel corso degli scavi per la sua costruzione, furono ritrovati numerosi reperti, tra cui varie urne funerarie, riconducibili al periodo romano.
Diversi sono i monumenti civili e gli edifici sacri che sorgono per le strade del centro storico e nelle frazioni del borgo e che testimoniano il profondo senso patriottico e la forte religiosità dei saonaresi: da vedere sono i due monumenti ai caduti nella Grande Guerra, la duecentesca Chiesa delle Muneghette dedicata a Santa Maria Assunta e anticamente parte di un monastero di Benedettine, e la Chiesa di San Martino di Tours nota sin dal XII secolo e riedificata nel Settecento, che custodisce cinque preziosi altari in marmo antico, due splendidi affreschi ottocenteschi del Vicari, pregiate statue e la pala raffigurante San Martino di Tours del XIX secolo.
Il borgo di Saonara è questo e molto altro ancora...
Curiosità
La cantante Chiara Galiazzo, vincitrice della sesta edizione del talent show X Factor nel 2012, è originaria di Saonara.
La denominazione di "Saonara" sembra essere stata assegnata al borgo in epoca carolingia e pare derivare dal termine latino, mutuato dal germanico, sapo, un particolare terreno argilloso dalla consistenza molto simile al sapone. Secondo un’altra versione, sarebbe collegata alla Saponaria Officinalis, una pianta molto diffusa nel territorio. Certo è che nel 1080 il borgo era definito Sabonaria o Savonaria, ovvero “argilla che pare sapone”.
Il paese è stato insignito della Medaglia d'argento al Merito Civile per il coraggio, lo spirito di libertà e l’amore nei confronti della Patria dimostrati dal popolo saonarese durante le drammatiche giornate della Guerra di Liberazione, di fronte ai brutali rastrellamenti compiuti dalle truppe naziste.
Saonara è nota per l’intensa attività florovivaistica che l'amministrazione cerca di valorizzare da alcuni anni con l’organizzazione di una manifestazione fieristica chiamata Festa di Primavera, durante cui diversi vivaisti ricreano nelle piazze del paese veri e propri giardini, con terra di riporto, erba, fiori e piante.
La frazione di Celeseo ha una situazione amministrativa particolare: il suo territorio infatti è situato, oltre che a Saonara, in altri due comuni, ovvero Vigonovo (VE) e Sant'Angelo di Piove di Sacco (PD).
Villa Leone Sgaravatti, durante la prima guerra mondiale, ospitò per breve tempo il re d’Italia Vittorio Emanuele III.