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BENVENUTO A VARZO, IL BORGO DI FRONTIERA TRA ITALIA E SVIZZERA!
Varzo è un borgo piemontese della provincia delVerbano-Cusio-Ossola, che conta circa 2.218 abitanti chiamati varzesi e si trova sulla strada che porta al Passo del Sempione .... E' costituito da ben cinquantatré frazioni, alcune delle quali abitate tutto l'anno, altre abitate solo in alcuni periodi dell'anno, principalmente quelli turistici e della transumanza.
Questo piccolo borgo rappresenta da sempre una frontiera tra Italia e Svizzera e per questo motivo è stato territorio di passaggio di molte civiltà, culture e tradizioni. Presso l'Archeomuseo Multimediale del Parco Veglia Devero, potrete scoprire la storia di questo territorio e del vicino Canton Vallese, ricostruita grazie al rinvenimento di interessanti reperti archeologici. Attraverso un moderno percorso multimediale in quattro lingue, con sensori touch, potrete decidere liberamente dove soffermarvi di più. Presenti anche dei percorsi per i più piccoli, che potranno a loro volta imparare divertendosi.
Passeggiando per le viuzze acciottolate del borgo, vi imbatterete nel suo edificio religioso più importante: la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio. Dedicata al Santo Patrono, fu costruita sulle fondamenta di un'antica chiesa romanica intorno al 1100, e presenta esternamente tantissimi affreschi, tra cui l'icona di San Francesco ritenuta la prima immagine del Santo presente in Piemonte.
Ogni anno Varzo festeggia il suo Patrono la domenica successiva al 23 aprile - giorno della ricorrenza - con il Palio degli Asini, evento attesissimo. Per l'occasione, le aggregazioni delle dieci frazioni partecipanti si radunano in Piazzale Trieste, e danno il via alla manifestazione sfilando con costumi e casacche col proprio colore distintivo ed uno stendardo col simbolo della loro frazione. A seguire, sei concorrenti per ogni frazione, con in testa un copricapo con due orecchie d'asino, corrono per un chilometro con una portantina con sopra uno dei concorrenti, contendendosi il Palio dipinto dall'artista varzese Remo Sorrenti. La frazione vincitrice che se lo aggiudicherà, dovrà mantenerlo integro fino all'anno seguente.
Il borgo di Varzo è questo e molto altro ancora...
Curiosità
In epoca romana, Varzo era attraversata dalla "via Severiana Augusta", una strada romana consolare che univa l'odierna Milano al Lago Verbano, attraverso cui si poteva arrivare al passo del Sempione.
Il borgo di Varzo promuove il recupero degli abiti antichi e dei modi di vestire della valle, rivalorizzando la storia e la cultura locale, attraverso il "Gruppo Costumi Varzo". Il gruppo si occupa di confezionare e ricreare i tipici costumi seguendo delle rigide regole che specificano quando e come indossare questi abiti.
Il musicista locale Fabrizio Filosi ha voluto dare il suo contributo al Palio, componendo una canzone in dialetto varzese che in poco tempo è diventata l'inno ufficiale del Palio.
Il territorio di Varzo comprende l'Alpe Veglia, raggiungibile dalla frazione di San Domenico. Nel 1978 venne istituito il Parco naturale dell'Alpe Veglia, che nel 1995 divenne Parco naturale dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero.