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BENVENUTO A VILLETTA BARREA, IL BORGO DEI CERVI E DEI "PINOSAURI"!
Villetta Barrea è un borgo abruzzese di poco più di 600 abitanti, situato al centro dei Monti Marsicani, circondato da pinete di pini neri. Immerso nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, è attraversato dal fiume Sangro che si immette nel lago di Barrea ....
Il centro storico del borgo, risalente al Trecento, custodisce interessanti testimonianze del passato, come parte della Torre del Castello, che un tempo dominava la vallata e la gola del Sangro. La Torre fu costruita agli inizi del Quattrocento dalla nobile famiglia dei Caldora, originari della Provenza, una delle sette grandi casate del Regno di Napoli. Tra i numerosi Palazzi nobiliari, spicca il maestoso Palazzo Fontana, a ridosso delle antiche mura difensive del borgo, considerato il simbolo dell'espansione e del benessere degli abitanti verso la Valle del Sangro. Caratteristica la sua architettura costituita da enormi portali, balconi ed una serie di luminose bifore e triforeche conferiscono all'edificio grande valore culturale e storico. Tra gli edifici storici, merita una visita la Chiesa di San Rocco, detta anche Chiesa del Purgatorio, situata al di là delle mura, che custodisce al suo interno la splendida Tela delle Anime Purganti (1752), realizzata dell'artista di scuola napoletana Filippo Canciano.
Con la sua pineta di pino nero risalente all'ultima era glaciale e considerata un "unicum" a livello mondiale, Villetta Barrea regala incantevoli panorami che rimangono impressi come cartoline negli occhi dei visitatori. Da semplici passeggiate a escursioni organizzate, vi è ampia scelta per tutti coloro che ricercano il benessere del contatto diretto con la natura più incontaminata. Potrete passeggiare lungo il fiume Sangro, proprio nel centro del borgo, ed incontrare cervi e cerbiatti, o raggiungere le sponde del Lago di Barrea attraverso percorsi ciclo-pedonali. Se volete cimentarvi in itinerari più impegnativi, da non perdere è quello che conduce alla Riserva naturale dellaCamosciara, ambita meta del Parco Nazionale d'Abruzzo per l'elevata presenza di camosci selvatici. Qui potrete fare trekking, escursioni a cavallo o semplicemente un pic-nic ai piedi delle suggestive cascate, immersi in uno scenario mozzafiato.
Se siete appassionati di turismo enogastronomico, a Villetta Barrea potrete degustare le eccellenze biologiche di tutti e tre i versanti del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise! Presso il Museo della Transumanza e Bottega del Buon Gusto, a poca distanza dal centro, potrete assaggiare ottimi formaggi, frutti di bosco, miele genuino, marmellate, vino e molto altro ancora, riscoprendo al contempo l'antica pratica della transumanza attraverso i racconti diretti dei contadini e dei pastori del territorio, durante le merende e i pranzi con la storia. Un'esperienza che vi regalerà uno straordinario viaggio culinario nel passato.
Il borgo di Villetta Barrea è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Per le strade del borgo e nei boschi, è facile incontrare cervi, qui presenti in gran numero: un fatto inusuale, quasi da film, come la storia di Oreste, il cervo di Villetta Barrea, divenuto famoso per aver circolato per le vie del borgo con delle luci natalizie rimaste incastrate nelle corna dopo essere rimasto bloccato nel giardinetto di una casa, ricordando a tutti i bambini una "renna di Babbo Natale".
Sui tronchi di pino nero è possibile notare le incisioni che venivano praticate fino agli anni Cinquanta per la raccolta della resina destinata all'industria cosmetica e ai cantieri navali.
Nella pineta del borgo regna lo scoiattolo meridionale, insieme a numerose varietà di uccelli tra le quali spicca il meraviglioso crociere dal caratteristico becco atto a estrarre i semi delle pigne.
A soli 13 km dal borgo si trova il Passo Godi, uno dei siti più interessanti che l'Appennino Centrale Abruzzese riserva, considerato da tutti un "must have" di una vacanza che si rispetti.
Nella località di Villetta Barrea ed in altri siti del Parco Nazionale dell’Abruzzo sono stati trovati preziosi reperti storici risalenti al Paleolitico Medio e Superiore,dai 18.000 ai 200.000 anni fa. Ne è un esempio la Grotta Achille Graziani (dal nome del ricercatore vissuto tra il 1839 ed il 1918), detta anche Grotta dei Banditi, sull'altura di Colle Santa Maria. Al suo interno sono stati rinvenuti utensili per la caccia in pietra e lame.
Citazioni famose
Spero che tanti altri ancora possano oltrepassare la magica porta del Parco Nazionale d'Abruzzo, per uscirne con lo spirito di Gaia nel cuore.Cit. Franco Tassi, nel romanzo Il segreto di Gaia, 1938.