La
Chiesa di Santa Maria di Loreto ha origine nel 1610 grazie al lavoro di un certo Biagio Martella che la eresse sul sito di un’antica chiesa del 1356.
Il tempio ha un’unica navata e presenta un soffitto intagliato color turchese e le pareti color oro. In fondo si trova l’altare maggiore con un
crocifisso d'argento realizzato a Napoli nel Settecento, e la
scultura della Madonna seduta sul trono
col Bambino.
Ai lati si trovano le due cappelle, dedicate rispettivamente alla Sacra Famiglia e a San Leonardo.
Custodisce inoltre il
corpo di San Rocco, santo cui i carpinonesi sono molto devoti.
Curiosità
- Secondo la leggenda, la Madonna di Loreto apparve in sogno al signor Biagio suggerendogli di erigere questa Chiesa, non prima però di essersi recato a Roma dove ne avrebbe scoperto la posizione. L’architetto lungo il tragitto per giungere alla città indicata, ascoltò per caso una conversazione tra alcuni clienti di un’osteria, i quali sostenevano di aver celato un tesoro presso la contrada Focara. Biagio decise così di tornare a Carpinone e cercare il tesoro, che esisteva davvero e, una volta trovato, venne utilizzato per restaurare la chiesa in onore della Vergine.