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Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo è un magnificente esempio architettonico del borgo, la cui maestosa facciata affiancata da due torri campanarie risalta tra le antiche case del centro storico.
La Chiesa sorge sulle rovine della Chiesa di San Rocco, nei pressi di Rio Fossano, e fu consacrata nel 1774 dopo tanti anni di attesa. Realizzata su progetto del grande architetto Domenico Belmonte da Gazzelli in Valle Impero, fu edificata grazie al generoso lascito di 12.000 lire Genovesi del facoltoso Secondino De Ferrari, nel 1633, destinato proprio alla costruzione di una nuova Chiesa Parrocchiale per Ceriana, che fosse più grande della precedente Chiesa Parrocchiale di Santo Spirito, diventata troppo piccola per contenere tutta la popolazione, oltre che mal posizionata trovandosi lontana dal centro pulsante della vita economica e sociale del borgo.
Al suo interno, presenta un grande ambiente centrale coperto a vela, con un incantevole altare maggiore realizzato dal grande maestro di bottega Pietro Mazzetti di Sanremo.
La Chiesa custodisce numerosi tesori di notevole importanza, quali il trittico del Brea, proprietà dell'Oratorio di Santa Caterina d'Alessandria; un polittico del Cinquecento e alcune tele collocate negli altari laterali del 500-600, provenienti dalla vecchia Chiesa Parrocchiale; l'idrocronometro di Padre Giovanni Battista Embriaco, modello per il più celebre orologio ad acqua destinato al pincio di Roma; una imponente tela del pittore "porporino" Maurizio Carrega raffigurante i Santi Pietro, Paolo e Giovanni, con la Vergine Assunta in cielo; un organo della celebre ditta Agati di Pistoia, acquistato nel 1854.
Di particolare rilievo è la statua in arenaria di San Luigi Gonzaga, della prima metà del Novecento, scolpita con grande abilità dallo scultore locale Giovanni Veneziano, detto "u Ruetu", autore di numerose opere di struggente bellezza.
Curiosità
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Giovanni Battista Embriaco era un frate domenicano nativo di Ceriana, inventore di idrocronometri, ovvero orologi ad acqua. L'ingegnoso e apprezzato sistema consiste in un meccanismo in cui l'acqua, riempiendo a ritmo alternato due bacinelle, imprime un moto uniforme ("isocrono") alla suoneria e al pendolo. Ceriana ospita una delle quattro sofisticate macchine firmate dal religioso, mentre le altre tre si trovano a Roma: la più famosa al Pincio, in viale dell'Orologio, realizzata anche grazie all'architetto Gioacchino Ersoch; un'altra andò persa negli anni Sessanta, e si trovava nel cortile dell'ex Ministero delle Finanze; un'altra ancora si trova nel cortile di Palazzo Berardi, in una nicchia a conchiglia, in via del Gesù.