La
Biblioteca Lucana Angela Aiello è situata nei primi due piani di una palazzina liberty, ed ospita una raccolta di libri e stampe sulla Basilicata che va dal Seicento fino al Novecento, nonché i testi dei maggiori scrittori lucani. In particolare, nella saletta Pacichelli è presente un gran numero di vedute di paesi lucani dei primi del ‘700. Al secondo piano vi è la suggestiva Sala delle Mappe (la più antica è del 1620) e quella dei Terremoti che sconvolsero le terre del Vulture nel 1851 e la Val D’Agri nel 1857.
Il terzo piano, affacciato su una splendida veduta del paese e dei monti, ospita una rara collezione di libri sul Grand Tour, il magico viaggio culturale e sentimentale che fecero gli intellettuali europei a cavallo tra Settecento e Ottocento in Sud Italia. L’affaccio sull’infinito è dunque garantito dovunque si guardi. Anche questa grande sala è tappezzata di disegni e preziose vedute dei maggiori autori.
Curiosità
- Qualche curiosità: la stampa più antica? La mappa del Magini del 1620; le vedute più belle? Forse quelle di Frederic Bourgeois de Mercey; le più importanti per la Lucania? Probabilmente le incisioni del Pacichelli del 1703; i libri più provocatori? Quelli di Ferdinando Petruccelli della Gattina; il testo più sorprendente? Quello sulla rivoluzione in Basilicata nel 1860 di Michele Lacava.